Lo senti quel pungente profumo di freddo nell’aria, il grigio negli occhi e quei lunghi tramonti?
E’ l’inverno che arriva.
Stephen Littleword
E quanto mi piace l’inverno…ogni anno lo attendo desiderosa del suo freddo pungente, che rende l’aria tersa come un bicchiere di cristallo e il cielo di un azzurro più intenso di quello di agosto; quel freddo per cui ti vesti con spessi maglioni di lana che ti stringono in un caldo abbraccio; quel freddo per cui vai alla ricerca dei sapori di una volta, valorizzando le materie prime che hai; quel freddo per cui al pomeriggio ti piace abbandonarti alla cucina, impastando una Tortina speziata e lasci che gli odori ti trasportino, tra cioccolata calda e film di Natale, fino a un risultato perfetto, che non avresti neanche tu immaginato.
Ho immaginato una torta semplice e rustica, che potessi mangiare anche io e magari fosse leggera, in vista poi delle abbuffate per le feste…per cui il risultato è stato una tortina di carote e arancia con tante spezie “del Natale” e scaglie di cioccolato fondente. E’ al 100% vegan, infatti ho sostituito le uova con 2 banane, ma non vi disperate, anche se non amate le banane fatela! a me devo dire non piacciono da mangiare così, ma nella torta il sapore risulta molto attenuato, la loro purea serve principalmente come legante. Poi ci sono lo zenzero e la cannella, che si rincorrono ad ogni morso, ma le vere protagoniste sono loro, le carote grattugiate e l’arancia, di cui troviamo sia il succo nell’impasto che tante pepite luccicanti di scorza candita. Una verdura dolce e un frutto più aspro, mille sfumature dello stesso colore…si sposano davvero bene!
Le scorzette d’arancia io le ho realizzate in casa, seguendo alla lettera la ricetta di Chiara.
- 200 g di farina 0
- 50 g di fiocchi d'avena
- 150 g di zucchero di canna integrale
- 2 banane
- 150 g di carote grattugiate
- succo di 1 arancia
- 100 ml di olio EVO delicato
- 1 bustina di lievito
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di cannella
- 2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato
- 100 g di scorzette d'arancia candite
- 100 g di cioccolato fondente
- panna montata vegetale per decorare
- Preriscaldate il forno a 180°.
- In una ciotola unite farina, zucchero, fiocchi d'avena, lievito, le spezie e sale.
- In una seconda ciotola schiacciate le banane fino a ottenere una purea, aggiungete la spremuta filtrata, l'olio EVO e amalgamate bene il tutto.
- Unite gli ingredienti secchi a quelli umidi mescolando il tutto con le fruste elettriche, senza lavorare il composto più del necessario.
- In ultimo aggiungete il cioccolato fondente in scaglie e le scorzette d'arancia candite.
- Versate l'impasto in una tortiera foderata con carta da forno.
- Cuocete per 30/35 minuti, facendo la prova dello stecchino prima di sfornarli.
- Lasciateli raffreddare e poi decorate a piacere con panna montata e scaglie di cioccolato

Con questa ricetta partecipo a Sedici_DiBosco con l’abbinamento Carota e Arancia – tutti gli altri abbinamenti per Miss Carota li trovate sul blog di Marzia
11 Comments
Marzia
12 Dicembre 2015 at 11:25Fiocchi d’avena, cioccolato fondente, zenzero, cannella, carota e arancia…questo buongiorno invernale mi piace da impazzire! 🙂 ottimo il trucco delle banane, devo provarlo anch’io. Grazie per aver giocato con noi! Rubo una fettona e ti lascio un abbraccio caldo come il maglione di lana 🙂 ciao, Chiara bella!
Chiara
19 Dicembre 2015 at 18:56Grazie mille Marzia, giocare con voi è sempre un piacere, ancora di più quando riesco a creare dolci da poter mangiare pure io, golosissimi e in perfetto stile con la stagione che stiamo vivendo 🙂 un bacione e buona serata <3
Letizia
12 Dicembre 2015 at 23:28Che meraviglia questa torta, da provare assolutamente!!!
Chiara
19 Dicembre 2015 at 18:56Grazie mille Leti 😀
Alessandra
14 Dicembre 2015 at 13:56Che atmosfera incantevole, Chiara. E soprattutto sì, finalmente una tortina che potessi mangiare anche tu…ma invitante per tutti. Io ad esempio un bel morso lo prenderei, visto che le scorzette di arancia le hai preparate tu e devono essere davvero un’esplosione di bontà, non come quelle industriali! Un grande abbraccio!
Chiara
19 Dicembre 2015 at 18:58Le scorzette erano proprio tutta un’altra cosa rispetto a quelle industriali, sapevano di arancia per davvero e hanno donato alla torta un piacevolissimo brio aspro che si sposa molto bene con la morbidezza data dalle banane e dalle carote 😀 era così buona che a guardare le foto ne vorrei una fettona anche ora!
Laura
14 Dicembre 2015 at 15:19Insomma proprio un tripudio di forza e vitamine questa tortina! Mi piace l’idea dello zenzero, con altre spezie come la cannella e le carote. Nella cucina italiana non siamo molto amanti delle spezie per quel che riguarda i dolci, un vero peccato dal mio punto di vista. Sicuramente la proverò per una delle prossime colazioni. 🙂
Chiara
19 Dicembre 2015 at 19:02A me piace tantissimo usare le spezie, sia in piatti puramente esotici, ma anche in piatti più “italiani”, credo che donino un certo qualcosa in più, una punta di novità che rende piacevole ogni volta l’atto di mangiare…qualcosa di sempre nuovo! Se la provi fammi poi sapere cosa ne pensi 😀
Laura e Sara pancettabistrot
20 Dicembre 2015 at 23:54Che set incantevole, tra rametti di pino e profumo di agrumi e spezie, il Natale è proprio alle porte e questa tortina vegan e leggera è proprio l’ideale per viziarsi un po’ senza sensi di colpa prima delle grandi abbuffate delle feste….La torta ha un aspetto sublime, sofficiosa e golosa!!
Bravissima Chiara, un abbraccio <3
Chiara
28 Dicembre 2015 at 18:38Grazie mille Pancettine dolci 🙂 ebbene sì, sto cercando di farmi ispirare dalle feste per realizzare piatti leggeri per evitare i 1000 sensi di colpa del giorno dopo…per ora mi sembra di esserci riuscita abbastanza! E il set ci stava troppo, è venuto spontaneamente, come una splendida illuminazione
Bacissimi!
Vegan pancakes all'avena con sciroppo d'acero | Ciliegine Rosse
27 Giugno 2017 at 12:53[…] riscoprirmi anche amante di piatti senza ingredienti animali (falafel di piselli ed erbette e banana cake con cioccolato e arancia). Quando Laura mi ha scritto all’inizio del mese, chiedendomi se volevo realizzare per lei e […]